Giovedì, 18 Giugno, 2015 - 19:30

Degustazione Gin Bordiga

Non solo vino. Ogni tanto ci concediamo qualche divagazione.

Giovedì sarà una serata tra i Gin, ma in stile Vinodromo. Abbiamo ricercato un’azienda italiana, artigianale, Bordiga.

A Cuneo e nelle vallate Occitate Bordiga è da sempre sinonimo di liquori: da quasi 130 anni.

La storia inizia però a Torino nella seconda metà dell’Ottocento, dove il cav. Pietro Bordiga aveva un piccolo e famoso bar frequentato da illustri personaggi dell’epoca.

Forte delle sue conoscenze in erboristeria e delle tecniche di estrazione degli oli essenziali, decide di aprire una distilleria: sceglie una città di montagna dove sia più semplice trovare le erbe per le sue creazioni.

Pochi sanno che il ginepro delle Alpi Marittime risente, nelle sue caratteristiche organolettiche, del clima particolare della regione in cui viene raccolto:

la zona di confine tra la fascia alpina e quella mediterranea rende infatti le botaniche particolarmente ricche di oli essenziali, e di conseguenza i loro distilati hanno profumi e sapori introvabili in altre zone climatiche.

 

Proveremo un Occitan dry gin, ma anche altri due Gin molto originali: smoke e rosa.

Smoke è una pregiata variazione dal retrogusto affumicato. Come tante cose eccellenti nasce da un caso, da una partita di bacche di ginepro affumicate (”stubà” in dialetto occitano) per errore vicino ad una carbonaia .

I Mastri Distillatori Bordiga le hanno utilizzate quasi per gioco, scoprendo così un inatteso e straordinario sapore.

Quando la bacca rude del ginepro incontra la dolcezza della regina dei fiori, nasce il Gin Rosa, un mix straordinario di sapori e profumi. 

Accanto alle botaniche del Gin Bordiga, Rosa ha anche un finissimo distillato di boccioli di rosa, di cui assume il profumo e la caratteristica e delicata colorazione.